La pesca sportiva differenze tra mare, fiumi e laghi.

Scritto da DAVIDE MONA per Raccontidipesca

La pesca sportiva è un’attività ricreativa popolare che può essere praticata in molti luoghi, ma l’esperienza varia a seconda che si peschi in mare o in acqua dolce.

La pesca sportiva  è sempre più sofisticata ed è anche diventata un modo per rispettare l’ambiente.

La pesca sportiva differenze tra mare,  fiumi e laghi.

Differenze pesca sportiva in mare, nei fiumi e laghi.

La pesca in mare offre l’opportunità di catturare pesci più grandi, tra cui alcune specie introvabili in acqua dolce.

D’altra parte, la pesca in acqua dolce offre un ambiente più adatto ai pesci più piccoli, e i pescatori hanno accesso a scenari più vari quando si avventurano nell’entroterra.

La pesca sportiva fino a qualche decina di anni fa era molto diffusa su ogni genere di specchio d’acqua dolce o salato anche vicino alle grandi città.

Passare un pomeriggio del fine settimana su un molo o una scogliera o una spiaggia, sulla riva di un fiume o di un lago era un bel modo per stare all’aria aperta in mezzo alla natura.

Oggi invece diventa quasi difficile trovare un luogo dove l’acqua non sia troppo sporca. Nonostante prendere qualche pesce sia diventato sempre più complicato, comunque gli appassionati non mancano e Il ruolo dei pescatori paradossalmente oggi è anche rispettare i pesci e la natura e preservarne i suoi equilibri.

La pesca sportiva in mare

La pesca sportiva in mare è molto diversa rispetto a quella praticata su fiumi e laghi. Nonostante alcune tecniche si assomiglino, spesso per pescare in mare ,da spiagge o scogliere ,moli o porti servono attrezzature e tecniche specifiche .

La pesca sportiva differenze tra mare,  fiumi e laghi.

Lo Spinning , la traina ,il Surf-casting , il bolentino, la pesca a bolognese, sono solo alcune delle tecniche praticabili in mare.

Di solito richiedono attrezzature specializzate, come canne, lenze e mulinelli costruiti con materiali specifici in grado durare nel tempo e contro l’erosione della salsedine .

Anche i tipi di esca utilizzati differiscono tra le zone di mare e quelle di fiume:

ad esempio, i vermi di terra come i lombrichi possono essere utilizzati nei fiumi e nei laghi, ma non nella pesca in mare dove si utilizzano esche vive o artificiali.

Tra le catture più comuni nelle zone d’acqua salata vi sono la spigola,la mormora l’orata,e tante altre .

In mare, i pescatori possono utilizzare un’ampia varietà di attrezzature da pesca.

Nel caso della pesca d’altura dalla barca cambia ancora tutto, specialmente per le catture di tonni e Marlin.

Per cui le canne , i mulinelli ,i fili e gli ami sono di dimensioni maggiori e sono la scelta più comune per la cattura di specie di pesci di grandi dimensioni.

Per pescare in mare occorre la licenza di pesca in mare, che in realtà non è una licenza ne un permesso ,ma una comunicazione che deve essere fatta al Ministero dell’agricoltura,della sovranità alimentare e delle foreste.

La pesca sportiva in acqua dolce

Anche nei fiumi o nei laghi esistono tecniche di pesca specifiche come come lo Spinning la pesca a mosca , il fedeer o la roubasienne ed altre.

Tra le catture più comuni nelle zone d’acqua dolce vi sono il cavedano,la carpa,la trota ,il luccio e alcune specie importate dall’estero come il black Bass e il Siluro.

Le esche usate vanno dai lombrichi ai bigattini ,alle camole,o il mais.

In acqua dolce, oltre a esche naturali anche gli artificiali in gomma siliconica soft bait gli spinners, i cucchiaini e crankbaits gli hardbait sono gli strumenti più comunemente utilizzati per i pesci più piccoli, come trote o black bass o anche in alcuni fiumi o lagune per le spigole.

Nelle riserve le catture non possono superare un certo numero e il ripopolamento di laghi e fiumi oltre ad essere utile ai pescatori, consente di preservare un certo equilibrio naturale.

Ogni corso d’acqua prevede la pesca no kill che vieta di trattenere il pesce pescato e per non arrecarne danno, obbliga il pescatore a utilizzare un massimo di uno o due ami privi di ardiglione, sia con tecnica a mosca che con cucchiaino.

Le norme sono differenti in ogni riserva o federazione, ma solitamente non si può nemmeno usare il guadino.

licenza di pesca tipo B: è il permesso di pesca in acqua dolce riservato agli amatori, ottenibile con il semplice versamento di una quota; la sua durata è annuale, ma esistono delle esenzioni per fasce di età e per i diversamente abili.http://pesca.geoticket.it/2020/01/14/licenza-di-pesca/

La stagione migliore per praticare la pesca sportiva in mare nei fiumi e laghi.

Può variare drasticamente a seconda che ci si trovi in mare o nell’entroterra. Per i pescatori d’altura, per esempio l’estate è di solito l’ideale, poiché le temperature calde comportano una maggiore concentrazione di prede che possono catturare.

In acqua dolce invece i mesi di ottobre novembre e dicembre per esempio sono certamente un buon periodo per pescare la trota.

La tecnologia è arrivata anche in questo campo con nuove canne, mulinelli e altri accessori sempre più sofisticati. Contemporaneamente si studiano nuove esche vive o artificiali che non hanno nulla a che vedere con cagnotti, vermi o cucchiaini di un tempo. Malgrado molti pescatori utilizzino ancora le vecchie tecniche di pesca a galleggiante o a fondo, per prendere i pesci migliori è necessario evolversi su dove e come prendere pesci in modo responsabile rispettando l’equilibrio della fauna e dell’ambiente.

Che tu sia un pescatore esperto o un pescatore principiante di mare di lago o fiume e sempre una bella sensazione quella di trascorrere rilassati alcune ore all’aria aperta lasciando da parte i problemi e le difficoltà della quotidianità.

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Pubblicato da Raccontidipesca

Pescatore e blogger per passione ! Nel tempo, ho sperimentato diverse tecniche di pesca, dal surf casting al legering al bolentino,passando dalla bolognese all’inglese, sia in acqua dolce che in mare. Ho seguito l’evoluzione della pesca “moderna”, come lo spinning e l’eging, con le varie sottospecie come il light rock fishing. Grazie agli articoli e ai post che pubblico, ho avuto il piacere di entrare in contatto con numerosi pescatori e appassionati che mi supportano nella scrittura, condividendo le loro esperienze, scoperte, tecniche, novità e suggerimenti. Da più di dieci anni scrivo e condivido le mie avventure di pesca con voi, nella speranza di ispirare e coinvolgere in questa meravigliosa attività. Attraverso il blog e i vari canali social ,come un gruppo e una pagina su Facebook , instagram ,Twitter, Pinterest . Spero che il mio entusiasmo sia contagioso e che, insieme, possiamo continuare a imparare, condividere e goderci la bellezza della pesca. Percorrendo la strada della ricerca dell’aggiornamento e della condivisione cerco di promuovere e condividere la pesca in tutte le sue forme , nel rispetto dell’ambiente e della natura cercando di far conoscere questa difficile parola che è il catch e release. A presto, amici pescatori !

3 Risposte a “La pesca sportiva differenze tra mare, fiumi e laghi.”

  1. Blog davvero interessante! Approfondisce a 360° gradi le molteplici tecniche della Pesca e fornisce molte tips, inoltre favorisce una lettura scorrevole e piacevole e inoltre il modo di fare molto social di questo blog a mio modesto parere avvicina sia nuovi giovani pescatori sia la “vecchia generazione” avendo un target vasto. Complimenti al gestore della pagina, merita davvero tanto.👏

  2. Blog abbastanza interessante, pieno di informazioni per pescatori , ottimo lavoro!👍

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