By Mimmo Damiano
Una delle tante tradizioni della popolazione Marateota è,lo spaghetto con le patelle.Questo genere di mollusco cambia nettamente sapore se vive immersa o tra il bagnasciuga. Gli intenditori hanno capacità di percepire la differenza,il gusto.
Quest’ultima,per gli intenditori,si tratta della “siccagna”appunto perché ,si trova in un punto dove l’alta marea a tratti la copre dandogli possibilità di alimentarsi e la bassa marea,a sua volta,asciugandola gli da quel tantino di sali minerali naturali rendendola unica nel genere.
Dato che,a Febbraio avviene il rimescolamento delle acque dovuto alla differenza di temperatura tra acque di superficie e acque di profondità,l’acqua di superficie sprofonda mantenendo il livello di superficie più basso.Febbraio patellaro indica il miglior momento per assaggiare questo mollusco.
Ingredienti:
Aglio;
Olio extra vergine d’oliva ,
prezzemolo;
sale;
spaghetti;
ovviamente le Patelle
fare sbollentare le patelle,separarle dai gusci,conservare l’acqua della loro bollitura colandola.Far soffriggere aglio e prezzemolo in olio d’oliva,aggiungere le patelle,non appena prendono a friggere aggiungere l’acqua,lasciare cuocere per mezz’ora,calare gli spaghetti in acqua bollente salata,a mezza cottura volare gli spaghetti e far terminare la cottura insieme alle patelle già pronte aggiungendo un coppino di acqua bollente,una volta impiattati una spruzzata di prezzemolo.Non uso sfumature di vino ne pepe nero,preferisco il sapore di mare.
Vi aspettiamo per altre fantastiche ricette ,se vuoi puoi inviarci la tua ricetta di cucina il pesce saremo lieti di pubblicarla . Raccontidipesca@altervista.it
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