LA BUSSOLA E COME USARLA

By Raccontidipesca

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(Articolo scritto da Antonio Falanga e per il gruppo Facebook The Sea Hunters. ).

Buongiorno a tutti Hunters.

La Bussola e come usarla

Oggi parliamo di uno strumento essenziale per la navigazione, da secoli è usata dai naviganti, per orientarsi sull’immensità del mare e trovare la rotta giusta per riportarci in porto.

Avete già capito che stiamo parlando di lei, la bussola.

La Bussola

Nonostante oggi molti si affidano ai sempre più sofisticati e moderni GPS, per ritornare a terra, la bussola per me rimane uno strumento essenziale da tenere a bordo.

Molto più sicuro e affidabile di qualsiasi GPS, perché dico questo?

Perché può capitare, e a me personalmente è capitato, di trovarsi in mare aperto, beccare la nebbia e all’improvviso gli strumenti elettronici, compreso il GPS, si spengono improvvisamente per un guasto elettrico.

Miiinchia il panico a bordo!!! Immaginatevi, trovarsi a decine di miglia dalla costa in mezzo alla nebbia senza gps…si perde completamente l’orientamento,non sai più dove ti trovi, sei in mezzo al nulla!!!

Ricordo la faccia di chi era con me in barca in quella situazione, mancava poco che svenivano.

In un attimo li rassicurai con un sorriso e gli dissi: tranquilli ragazzi, abbiamo la bussola, io so usarla, funziona perfettamente , e grazie a lei ritorneremo in porto.

Nonostante questo, leggevo sulle loro facce un espressione di paura 😱, erano sconvolti, terrorizzati.

Era evidente che non sapevano usare la bussola e non conoscevano le sue potenzialità. Grande fu’ lo stupore,quando dopo un oretta di navigazione, la nebbia incominciava a diradarsi, e videro che eravamo giunti appena fuori dal porto di Pescara.

Mi abbracciarono, contenti come fossero rinati, e mi dissero che dovevo insegnarli ad usare la bussola.

Molti la mettono in barca solo per bellezza, ma vi assicuro che sono davvero in pochi a saperla usare correttamente, eppure può salvarci la vita.

Io sinceramente prima di uscire in mare, mi accerto bene che la bussola funzioni correttamente, e che non vi siano campi magnetici a bordo che possano falsare la sua lettura. Che cos’è in effetti la bussola? Andiamo a vederlo.

La bussola è uno strumento per l’individuazione dei punti cardinali

(nord, sud, est e ovest) sulla superficie terrestre e in atmosfera, ai fini di orientamento e navigazione.

È provvista di un ago magnetizzato che, libero di girare su un perno, ha la proprietà di allinearsi lungo le linee di forza del campo magnetico terrestre indicando così la direzione nord-sud (entro i limiti d’errore dovuti alla declinazione magnetica).

Il suo uso è fondamentale in mare aperto, in vasti spazi, dove non ci sono punti di riferimento, così come in presenza di riferimenti per localizzarsi gonio-metricamente.

La bussola deve il suo nome alla scatola in legno di bosso che originariamente conteneva tale strumento. La sua importanza è vitale, non per nulla si dice “perdere la bussola” per indicare un senso di disorientamento!

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Esistono diversi tipi di bussole ma quella più utilizzata, per la praticità del suo uso combinato alle carte topografiche, è la bussola piana (anche detta a goniometro). Costituita da una piastra fissa in plastica trasparente, sulla quale è montato un quadrante girevole a 360° sul quale sono disegnati i punti cardinali, i “meridiani” (rette parallele all’asse Nord-Sud) e la Freccia di Orientamento (che va dal centro del quadrante al Punto Nord).

La cosiddetta Freccia di Direzione è invece disegnata sulla piastra di plastica, mentre il cuore della bussola, cioè l’Ago magnetizzato girevole che segue i campi magnetici terrestri, è montato all’interno del quadrante.

Prima di utilizzare la bussola occorre sapere che il Polo Nord Geografico non coincide con il Polo Nord magnetico.

Mentre il primo, che è quello reale, è fisso, il secondo, che è quello rilevato dalla bussola, varia con il tempo e i luoghi.

La differenza tra i due poli viene detta “Declinazione Magnetica”, ed occorre tenerne conto quando si cerca la propria strada con la bussola.

La declinazione è detta positiva (o orientale) quando puntando la freccia di direzione verso il Nord geografico, l’ago magnetico si sposta maggiormente verso destra: in questo caso dunque il Polo Magnetico si troverà a destra del Meridiano in cui ci troviamo.

Per orientare la bussola

è sufficiente puntare la Freccia in direzione del Nord Magnetico e ruotare la ghiera fino a che la freccia di orientamento non coincida con l’ago.

Una volta orientata la bussola ed individuati quindi i punti cardinali, sarà sufficiente poggiare la bussola sopra la mappa geografica con la freccia di direzione rivolta al punto di destinazione.

Mantenere la marcia fissando di volta in volta un obiettivo fermo che si trovi tra noi e il punto di arrivo.

Per quanto riguarda invece le classiche bussole che abbiamo a bordo, basta sapere ad esempio a quanti gradi si trova la posizione del porto o il punto che vogliamo andare.

Giriamo la prua della barca fino a quando la linietta fissa marcata sulla base della bussola , si allinei perfettamente con i gradi corrispondenti al nostro punto di riferimento, e dobbiamo mantenere quella rotta.

Occorre ricordare che la bussola è sensibile ai campi magnetici, quindi anche a indumenti e oggetti magnetizzati: si consiglia quindi di provarla su un percorso conosciuto per vedere se quello che portiamo con noi in barca, non possa influenzare o interferire in qualche modo con l’ago della bussola stessa.

(Articolo scritto da Antonio Falanga e per il gruppo Facebook The Sea Hunters. ).

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Pubblicato da Raccontidipesca

Pescatore e blogger per passione ! Nel tempo, ho sperimentato diverse tecniche di pesca, dal surf casting al legering al bolentino,passando dalla bolognese all’inglese, sia in acqua dolce che in mare. Ho seguito l’evoluzione della pesca “moderna”, come lo spinning e l’eging, con le varie sottospecie come il light rock fishing. Grazie agli articoli e ai post che pubblico, ho avuto il piacere di entrare in contatto con numerosi pescatori e appassionati che mi supportano nella scrittura, condividendo le loro esperienze, scoperte, tecniche, novità e suggerimenti. Da più di dieci anni scrivo e condivido le mie avventure di pesca con voi, nella speranza di ispirare e coinvolgere in questa meravigliosa attività. Attraverso il blog e i vari canali social ,come un gruppo e una pagina su Facebook , instagram ,Twitter, Pinterest . Spero che il mio entusiasmo sia contagioso e che, insieme, possiamo continuare a imparare, condividere e goderci la bellezza della pesca. Percorrendo la strada della ricerca dell’aggiornamento e della condivisione cerco di promuovere e condividere la pesca in tutte le sue forme , nel rispetto dell’ambiente e della natura cercando di far conoscere questa difficile parola che è il catch e release. A presto, amici pescatori !