Cosa Mangia il Pesce: le Esche Naturali per la pesca.

By Raccontidipesca

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La pesca è un’arte che richiede una profonda comprensione della psicologia del pesce, inclusi i suoi gusti alimentari. Se vuoi catturare più pesci, è essenziale conoscere cosa mangiano. In questo articolo, esploreremo una vasta gamma di esche naturali che sono un vero e proprio “must” per ogni pescatore.

1. Insetti acquatici: Delizia dei Pesci

Gli insetti acquatici sono una delle prelibatezze preferite dei pesci. Questi includono mosche e le sue larve come i bigattini, larve di zanzara, Camole del miele ,cimici d’acqua e libellule. La loro presenza è particolarmente abbondante in ambienti acquatici come fiumi, laghi e stagni. Utilizzando imitazioni realistiche di questi insetti, puoi attirare facilmente l’attenzione dei pesci predatori.

2. Vermi di Terra e anelidi di mare : Universali e Efficaci

I vermi sono esche naturali versatili che funzionano bene in molti contesti di pesca. Lombrichi o verme di terra sono amati da pesci come trote, carpe, persici e persino pesci gatto. Ma anche in mare esistono i vermi come il bibi ,il verme di rimini , il verme koreano ,la cosiddetta esca rossa l’americano etc. Puoi usarli interi o tagliati a pezzetti, a seconda delle dimensioni del pesce che stai cercando di catturare.

Muriddu
Koreano
Americano

3. Frutti e Piante Acquatiche: Nascondiglio e Cibo

Il mais per esempio specifica per la carpa. Le piante acquatiche offrono nascondigli naturali per molti pesci, ma sono anche una fonte di cibo. Le alghe, ad esempio, sono spesso pascolo per alcune specie di pesci esempio in mare un pesce che va ghiotto di alghe e la salpa . Utilizzando esche che imitano il movimento delle piante acquatiche, puoi attirare pesci curiosi e affamati come ad esempio i Black Bass.

4. Piccoli Pesci: Preda Comune

I pesci più grandi mangiano spesso pesci più piccoli. Puoi usarli come esca naturale in aree dove sono presenti pesci predatori. Ricorda di rispettare le leggi di pesca locali quando utilizzi piccoli pesci come esca.

5. Crostacei e Invertebrati: Gusto del Mare

In molte aree costiere, i crostacei come gamberetti e granchi sono una parte importante della dieta dei pesci. Utilizza esche che imitano questi crostacei per attirare pesci come orate e spigole.

6. Saper Imitare: Realismo è la Chiave

Quando usi esche naturali, la chiave del successo sta nell’imitare il più fedelmente possibile il cibo reale. Usa esche realistiche, sia in termini di forma che di movimento. Questo renderà la tua esca molto più attraente per i pesci.

7. Conclusione: Esche Naturali per un Successo Duraturo

Le esche naturali sono una risorsa inestimabile per ogni pescatore. Con la giusta selezione e presentazione, puoi aumentare notevolmente le tue possibilità di successo nella pesca.

Come Utilizzare le Esche Naturali

La chiave per utilizzare con successo le esche naturali è la presentazione realistica. I pesci sono creature molto attente, e qualsiasi segno di falsità può allontanarli. Ecco alcuni consigli:

  1. Movimento Naturale: Imita il movimento naturale dell’esca. Ad esempio, se stai utilizzando un verme, lascialo muovere in modo lento e ondulato nell’acqua.
  2. Profondità Giusta: Posiziona l’esca alla profondità in cui si trova il pesce che desideri catturare. Puoi usare un galleggiante per aiutarti a regolare la profondità.
  3. Varia le Esche: Non limitarti a una sola esca. Cambiare periodicamente le esche può attirare diverse specie di pesci.Anche Il pane per esempio è un esca buona per i cefali ma il suo raggio d’azione e assai più ampio: lo gradiscono anche saraghi,mormore,salpe,menole,occhiate e altri sparidi.
  4. Sii Paziente: La pesca richiede pazienza. Aspetta pazientemente che il pesce abbocchi.
Il Pane, un’esca ottima per la pesca

Conclusione

In conclusione, conoscere cosa mangia il pesce è fondamentale per diventare un pescatore di successo. Le esche naturali offrono un’opzione altamente efficace per attirare una vasta gamma di specie di pesci. Sperimenta con diverse esche in base all’ambiente di pesca e alle specie di pesce presenti. Ricorda sempre di rispettare le regole di pesca locali e di praticare la pesca sostenibile. Con un po’ di pratica e pazienza, potresti presto scoprire che la conoscenza delle esche naturali ti porterà a catturare pesci più grandi e più numerosi. Buona pesca! a forse buona pesca non si dice !!!! non saprei

Occhio ,malocchio,prezzemolo e finocchio !

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Pubblicato da Raccontidipesca

Pescatore e blogger per passione ! Nel tempo, ho sperimentato diverse tecniche di pesca, dal surf casting al legering al bolentino,passando dalla bolognese all’inglese, sia in acqua dolce che in mare. Ho seguito l’evoluzione della pesca “moderna”, come lo spinning e l’eging, con le varie sottospecie come il light rock fishing. Grazie agli articoli e ai post che pubblico, ho avuto il piacere di entrare in contatto con numerosi pescatori e appassionati che mi supportano nella scrittura, condividendo le loro esperienze, scoperte, tecniche, novità e suggerimenti. Da più di dieci anni scrivo e condivido le mie avventure di pesca con voi, nella speranza di ispirare e coinvolgere in questa meravigliosa attività. Attraverso il blog e i vari canali social ,come un gruppo e una pagina su Facebook , instagram ,Twitter, Pinterest . Spero che il mio entusiasmo sia contagioso e che, insieme, possiamo continuare a imparare, condividere e goderci la bellezza della pesca. Percorrendo la strada della ricerca dell’aggiornamento e della condivisione cerco di promuovere e condividere la pesca in tutte le sue forme , nel rispetto dell’ambiente e della natura cercando di far conoscere questa difficile parola che è il catch e release. A presto, amici pescatori !