Pesca con la bolognese dalla spiaggia.

Scritto da DAVIDE MONA per Raccontidipesca

La pesca con la bolognese dalla spiaggia è una tecnica affascinante che permette ai pescatori di catturare pesci pregiati in acque costiere.

Questa metodologia richiede un’attenta preparazione e conoscenza dell’ambiente marino, delle attrezzature da utilizzare e delle esche più efficaci. In questo articolo, esploreremo le tecniche e i segreti per ottenere risultati di successo quando pratichi la pesca con la bolognese dalla spiaggia.

La pesca con la bolognese dalla spiaggia è una tecnica affascinante che permette ai pescatori di catturare pesci pregiati in acque costiere.

Considerazioni sul moto ondoso e sulla spiaggia

Prima di immergerti nella pesca con la bolognese dalla spiaggia, è importante considerare il moto ondoso e la tipologia di spiaggia in cui ti trovi. Le onde possono influenzare la pesca, quindi cerca acque relativamente calme per avere una migliore stabilità del galleggiante e una presentazione più accurata dell’esca.

Inoltre, studia attentamente la spiaggia e individua le zone con fondali più bassi o con presenza di scogli, in quanto queste aree sono spesso frequentate dai pesci pregiati come

spigole ,cefali,occhiate e saraghi.

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Attrezzature da utilizzare

Le attrezzature giuste sono fondamentali per una pesca efficace con la bolognese dalla spiaggia. Ecco cosa dovresti tenere in considerazione:

  1. Canna: Scegli una canna bolognese di lunghezza variabile tra 6 e 7 metri, in base alla distanza a cui desideri pescare. Assicurati che la canna sia leggera ma abbastanza potente da gestire anche i pesci più grandi magari con un azione parabolica progressiva.
  2. Mulinello: Opta per un mulinello a bobina fissa che abbia una buona azione di recupero del filo. Una taglia 2500-3000 con una capacità in bobina di contenere almeno 200 metri di filo ,sarà sufficiente per affrontare le situazioni tipiche della pesca dalla spiaggia.
  3. Filo da pesca: Utilizza una lenza principale con un diametro compreso tra 0,16 mm e 0,22 mm, a seconda delle condizioni. Assicurati che il filo sia abbastanza resistente da sopportare la forza di un lancio e la lotta con i pesci.
  4. Galleggianti: Scegli galleggianti bolognesi adatti alle dimensioni dei pesci che desideri catturare. I galleggianti di diverse forme e pesi ti permetteranno di adattarti alle varie condizioni del mare. Di solito utilizzo galleggianti a forma di pera rovesciata da 1 fino a 3-4 gr. a seconda delle condizioni e della corrente del mare.
  5. Ami e terminali: Utilizza ami di dimensioni adeguate al tipo di pesce che stai cercando di catturare. Evita di utilizzare ami troppo grossi che potrebbero spaventare i pesci. Il finale per me ideale e un buon fluorocarbon della lunghezza di un metro abbondante di diametro oscillante tra lo 0,14 e lo 0,16 con un amo bronzato 12-14 .Il terminale io di solito lo collego alla lenza madre con un nodo di sangue.Assicurati di avere un’ampia gamma di piombini, girelle e stopper per adattare la tua attrezzatura a diverse condizioni di pesca.
  6. Picchetto reggi canna: Sarebbe utile riuscire ad avere un buon picchetto reggi canna per riposarsi o lasciare la canna visto il tempo che si può trascorrere per una sessione di pesca. Sono utili anche quelli a cintura utilizzati nella pesca delle acque dolci come fiumi.

Esche e pasturazione

Nella pesca con la bolognese dalla spiaggia, le esche naturali sono spesso le più efficaci. Ecco alcune esche comuni che puoi utilizzare:

  1. I bigattini: sicuramente quelli più utilizzati ,sono larve di mosca, sono molto attraenti per molti pesci costieri, tra cui spigole, orate e saraghi. Puoi infilare un singolo bigattino sull’amo in modo che si muova naturalmente nell’acqua, oppure puoi utilizzare più bigattini per aumentare l’appetibilità dell’esca. Assicurati di infilare l’amo attraverso il corpo del bigattino in modo da renderlo stabile.
  2. Verme: Il verme rosso è un’esca classica che attira molti pesci costieri. Puntali interi o a metà sull’amo per una presentazione naturale.
  3. Gamberetto: I gamberetti freschi o congelati sono un’altra eccellente scelta di esca per la pesca dalla spiaggia. Utilizza ami leggeri e infila il gamberetto dall’addome fino alla testa.
  4. Alici: Le alici fresche o in scatola possono essere utilizzate come esche vive o morte. Rimuovi la testa e infila l’amo dall’apertura dell’addome.

Pasturazione

Certamente! I bigattini sono un’ottima scelta sia come esca che come parte della pasturazione per la pesca con la bolognese dalla spiaggia. Ecco come puoi utilizzare i bigattini in entrambi i casi. Per creare una pastura efficace utilizzando solo i bigattini, oppure puoi mescolare i bigattini con farina di pesce, pane grattugiato o altri ingredienti per creare una pastura consistente. Aggiungi acqua gradatamente fino a ottenere una consistenza che ti consenta di formare delle palline compatte. Lancia la pastura vicino al tuo punto di pesca per attirare i pesci verso la tua area di pesca.I bigattini sono spesso considerati una delle esche più efficaci per catturare pesci pregiati dalla spiaggia. Tuttavia, ricorda sempre di controllare le regole locali sulla pesca e di rispettare le dimensioni minime dei pesci catturabili.

Consigli utili

credo sia indispensabile per questo tipo di pesca l’uso di stivali o waders, è difficile pensare di riuscire a pescare sul bagnasciuga senza bagnarsi,anche solo per il continuo infrangersi delle onde. Quindi cura dell’abbigliamento vi raccomando.

Prima di cominciare a pescare andremo a sondare la profondità del canale che si trova di fronte a noi. Spesso incontriamo profondità che oscillano tra il metro e cinquanta,ed i due metri e cinquanta . Una volta sondato abbiamo due possibilità o fare in modo che l’amo con il nostro innesco stia appena sul fondo tocca non tocca . La seconda possibilità una volta presa la misurazione del fondo andremo ad aumentare il fondo di un ulteriore metro e cinquanta , insomma da permettere agli ultimi due pallini del numero 8 di lavorare a terra. Permettendo al finale di razzolare nei pressi del fondo, ovviamente se siamo in spiaggia si presume che ci non ci siano appigli o incagli sul fondale.

Azione di pesca

Per quanto riguarda l’azione di pesca dovremmo fare in modo che il nostro finale appoggiato sul fondo si stenda bene sfruttando l’azione della corrente stessa in uscita presso il mare aperto.

La passata avverrà con l’archetto aperto,il semplice attrito sugli anelli della canna durante l’uscita del filo consentirà di effettuerà una leggera trattenuta che ci permetterà di stendere il finale e tutta la spallinata in corrente, rendendo l’azione della nostra montatura pescante molto naturale ed invitante seguendo la scia della pastura.

Riuscire a capire il momento giusto non è facile, visto che possono essere molto brevi , rendendo la pesca con la bolognese dalla spiaggia una pesca da veri intenditori, ma nessuno nasce imparato!

La foto di seguito e puramente indicativa e orientativa.

L’esperienza è la perseveranza aumenteranno il nostro bagaglio tecnico,e con esso la consapevolezza di ciò che facciamo e andremmo a fare,quindi mai scoraggiarsi,inizia la sfida e quando arriverà la cattura importante la soddisfazione sarà indescrivibile!

Buona fortuna nelle tue avventure di pesca con la bolognese dalla spiaggia!

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Pubblicato da Raccontidipesca

Pescatore e blogger per passione ! Nel tempo, ho sperimentato diverse tecniche di pesca, dal surf casting al legering al bolentino,passando dalla bolognese all’inglese, sia in acqua dolce che in mare. Ho seguito l’evoluzione della pesca “moderna”, come lo spinning e l’eging, con le varie sottospecie come il light rock fishing. Grazie agli articoli e ai post che pubblico, ho avuto il piacere di entrare in contatto con numerosi pescatori e appassionati che mi supportano nella scrittura, condividendo le loro esperienze, scoperte, tecniche, novità e suggerimenti. Da più di dieci anni scrivo e condivido le mie avventure di pesca con voi, nella speranza di ispirare e coinvolgere in questa meravigliosa attività. Attraverso il blog e i vari canali social ,come un gruppo e una pagina su Facebook , instagram ,Twitter, Pinterest . Spero che il mio entusiasmo sia contagioso e che, insieme, possiamo continuare a imparare, condividere e goderci la bellezza della pesca. Percorrendo la strada della ricerca dell’aggiornamento e della condivisione cerco di promuovere e condividere la pesca in tutte le sue forme , nel rispetto dell’ambiente e della natura cercando di far conoscere questa difficile parola che è il catch e release. A presto, amici pescatori !