Pesca al Muggine: Ricetta per l’esca fatta in casa”

Scritto da DAVIDE MONA per Raccontidipesca

Oggi vi svelerò alcune tecniche segrete per la pesca al muggine, un pesce noto per la sua natura diffidente. Preparatevi a scoprire il metodo più efficace utilizzando una pastella fatta in casa.

Iniziamo con il pancarré: togliete la crosta scura e poi lasciatelo al sole così da farlo indurire. Una volta che il pancarré è diventato duro, sbriciolatelo il più finemente possibile.

Per 4-5 ore di pesca, avrete bisogno di:

  • Un pacchetto di pancarré
  • Due sarde tritate
  • Formaggio grattugiato
  • Uno spicchio d’aglio (senza anima) tritato

Volendo, potete aggiungere anche della pastura commerciale bianca ricca di formaggio, ma assicuratevi che sia di colore bianchissimo. Infine, aggiungete un po’ di olio da cucina per rendere l’impasto morbido.

Durante i periodi freddi, potete sostituire le sarde tritate con dell’olio di sarda. Per ogni pacchetto di pancarré, aggiungete un cucchiaio di olio di sarda. Se avete dei Plasmon in casa, macinateli e incorporateli nella pastella.

Prima di pescare, bagnate la scorza del pancarrè con acqua di mare, strizzatela e aggiungete della pastura commerciale a fondo. Preparare 3 palline grandi come arance.

Per quanto riguarda la lenza madre, consiglio personalmente un diametro tra 18/20, mentre per i finali: 0.10 massimo 0.12 in acqua chiara, e 0.12.5 terminale in acqua scura torbida. Per pesci più grossi, potete utilizzare un 0.14.

Sondando il fondale, tenetevi a una distanza tra i 7 e 10 centimetri. Utilizzate un galleggiante da massimo 1 grammo in acque calme e massimo 3 grammi in acque mosse. Gli ami ideali sono di misura 12 o 14, ben legati.

Un ultimo suggerimento: il muggine aspira l’esca, quindi il galleggiante si muoverà verso destra o sinistra prima di andare giù. Quando vedete che si muove, date uno strappo leggero. Con questa tecnica, nel 99% dei casi avrete catturato un muggine!

Buona pesca! a forse non si dice ?

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Pubblicato da Raccontidipesca

Pescatore e blogger per passione ! Nel tempo, ho sperimentato diverse tecniche di pesca, dal surf casting al legering al bolentino,passando dalla bolognese all’inglese, sia in acqua dolce che in mare. Ho seguito l’evoluzione della pesca “moderna”, come lo spinning e l’eging, con le varie sottospecie come il light rock fishing. Grazie agli articoli e ai post che pubblico, ho avuto il piacere di entrare in contatto con numerosi pescatori e appassionati che mi supportano nella scrittura, condividendo le loro esperienze, scoperte, tecniche, novità e suggerimenti. Da più di dieci anni scrivo e condivido le mie avventure di pesca con voi, nella speranza di ispirare e coinvolgere in questa meravigliosa attività. Attraverso il blog e i vari canali social ,come un gruppo e una pagina su Facebook , instagram ,Twitter, Pinterest . Spero che il mio entusiasmo sia contagioso e che, insieme, possiamo continuare a imparare, condividere e goderci la bellezza della pesca. Percorrendo la strada della ricerca dell’aggiornamento e della condivisione cerco di promuovere e condividere la pesca in tutte le sue forme , nel rispetto dell’ambiente e della natura cercando di far conoscere questa difficile parola che è il catch e release. A presto, amici pescatori !