Totanare per la pesca di seppie e calamari: Come scegliere la migliore.

Scritto da DAVIDE MONA per Raccontidipesca

La pesca con gli Egi, ovvero la pesca con le totanare, è una delle tecniche più affascinanti e divertenti per catturare i cefalopodi, come seppie e calamari. Si tratta di una pesca che richiede abilità, pazienza e soprattutto una buona scelta delle esche artificiali da utilizzare. Le totanare “Egi”, infatti, sono esche molto particolari, che riproducono la forma e il movimento di piccoli pesci o gamberi, e che sono dotate di una serie di uncini a corona che servono a trattenere la preda una volta attaccata.

Le totanare sono esche artificiali molto diverse tra loro, che presentano diverse caratteristiche che ne influenzano l’efficacia e il comportamento in acqua.

Ma come scegliere le totanare più adatte per la pesca a egi?

Quali sono le caratteristiche da considerare?

Quali sono i modelli e le marche più efficaci?

In questo articolo cercheremo di rispondere a queste domande, fornendo una guida pratica e completa per scegliere le migliori totanare per seppie e calamari.

Le caratteristiche delle totanare

Le totanare sono esche artificiali molto diverse tra loro, che presentano diverse caratteristiche che ne influenzano l’efficacia e il comportamento in acqua.

Le principali caratteristiche da considerare sono:

  • Il peso: il peso della totanara determina la sua velocità di affondamento e la sua profondità di pesca. In generale, più la totanara è pesante, più affonda velocemente e più si pesca in profondità. Il peso della totanara dipende dal piombo che è inserito nella sua testa, e che serve anche a mantenere l’esca con il muso verso il basso e la coda verso l’alto. Il peso della totanara è espresso in grammi, e varia da un minimo di 2-3 grammi a un massimo di 40-50 grammi. La scelta del peso dipende dalle condizioni di mare, dalla corrente, dalla profondità e dalla stagione. In generale, si consiglia di usare totanare leggere (da 2 a 10 grammi) in acque basse e calme, totanare medie (da 10 a 20 grammi) in acque medie e mosse, e totanare pesanti (da 20 a 50 grammi) in acque profonde e agitate. Inoltre, si consiglia di usare totanare più pesanti in inverno, quando i cefalopodi si spostano in profondità, e totanare più leggere in estate, quando i cefalopodi si avvicinano alla superficie.
  • Le dimensioni: le dimensioni della totanara influenzano la sua visibilità e la sua appetibilità per i cefalopodi. In generale, più la totanara è grande, più è visibile e più attira i calamari, che sono predatori più voraci e aggressivi. Più la totanara è piccola, più è discreta e più attira le seppie, che sono predatori più cauti e selettivi. Le dimensioni della totanara dipendono dalla lunghezza del corpo, che è espressa in numeri che vanno da 1 a 5. Più il numero è alto, più la totanara è grande. La scelta delle dimensioni dipende dalle dimensioni dei cefalopodi presenti nella zona di pesca, dalla loro attività alimentare e dalla stagione. In generale, si consiglia di usare totanare grandi (da 4 a 5) in zone con calamari di taglia grossa, con alta attività di caccia e in inverno, quando i calamari sono più attivi e voraci. Si consiglia di usare totanare piccole (da 1 a 3) in zone con seppie di taglia media o piccola, con bassa attività di caccia e in estate, quando le seppie sono più passive e selettive.
  • Il colore: il colore della totanara influisce sulla sua attrattività e sul suo contrasto con l’ambiente circostante. In generale, più la totanara è colorata, più è attraente e più stimola l’aggressività dei cefalopodi. Più la totanara è neutra, più è naturale e più stimola la curiosità dei cefalopodi. Il colore della totanara dipende dalla tinta del corpo, che può essere di vari colori, come rosso, verde, blu, rosa, arancione, bianco, nero, ecc. La scelta del colore dipende dalla luminosità, dalla trasparenza e dal colore dell’acqua, dalla presenza di alghe o fondali, e dalla stagione. In generale, si consiglia di usare totanare colorate (come rosso, verde, blu, rosa, arancione) in acque chiare e limpide, con fondali sabbiosi o rocciosi, e in estate, quando i cefalopodi sono più attratti dai colori vivaci. Si consiglia di usare totanare neutre (come bianco, nero, grigio, marrone) in acque torbide e scure, con fondali melmosi o algosi, e in inverno, quando i cefalopodi sono più attratti dai colori naturali.
  • La luce: la luce della totanara influisce sulla sua visibilità e sul suo effetto di richiamo. In generale, più la totanara è luminosa, più è visibile e più attira i cefalopodi, soprattutto in condizioni di scarsa luce. La luce della totanara dipende dalla presenza di materiali fluorescenti o fosforescenti, che emettono luce quando sono esposti alla luce solare o artificiale. La scelta della luce dipende dall’orario, dalla luminosità e dalla profondità di pesca. In generale, si consiglia di usare totanare luminose (con materiali fluorescenti o fosforescenti) in orari crepuscolari o notturni, in acque scure o profonde, e in inverno, quando i cefalopodi sono più sensibili alla luce.

Le diverse specifiche delle totanare con una breve descrizione di ciascuna:

  • Totanare basic: sono le totanare più semplici e versatili, che non hanno elementi aggiuntivi come led, rattling o altre decorazioni. Hanno solo un corpo colorato, una corona di ami e una zavorra per il bilanciamento. Sono adatte a pescare in diverse condizioni di luce e profondità, con un recupero variabile a seconda della forma e del peso della totanara. Si possono usare sia di giorno che di notte, scegliendo i colori più adatti al grado di luminosità. Un esempio di totanara basic è la Yamashita EGI-OH Live Basic.
  • Totanare rattling: sono le totanare che hanno un corpo dotato di una piccola camera interna in cui sono presenti delle palline metalliche che producono un suono quando la totanara si muove. Questo suono stimola l’udito dei cefalopodi, che sono molto sensibili alle vibrazioni. Sono adatte a pescare in condizioni di forte corrente o vento, che rendono difficile il controllo della totanara. Si possono usare a qualsiasi profondità, con un recupero variabile a seconda del tipo di totanara. I colori più usati sono il bianco, il rosa, il verde, il blu e il nero. Un esempio di totanara rattling è la DTD Ballistic Egi.
  • Totanare shallow: sono le totanare che hanno un corpo leggero e una zavorra ridotta, che permettono di pescare a bassa profondità, vicino alla superficie. Sono adatte a pescare in acque poco profonde, con un recupero molto lento e delicato, alternato a pause brevi e strappi leggeri. Si possono usare solo di notte, scegliendo i colori più luminosi e fluorescenti. I colori più usati sono il bianco, il giallo, l’arancio e il rosso. Un esempio di totanara shallow è la Yamashita EGI-OH Live Shallow.
  • Totanare bullet: sono le totanare che hanno un corpo aerodinamico e una zavorra concentrata nella parte posteriore, che permettono di raggiungere grandi distanze di lancio e di affondare rapidamente. Sono adatte a pescare in acque profonde, con un recupero rapido e irregolare, alternato a pause lunghe e strappi decisi. Si possono usare sia di giorno che di notte, scegliendo i colori più adatti al grado di luminosità. I colori più usati sono il bianco, il rosa, il verde, il blu e il nero. Un esempio di totanara bullet è la Jatsui Bullet Egi.
  • Totanare ballistic: sono le totanare che hanno un corpo dotato di un sistema di trasferimento di peso, che permette di variare il baricentro della totanara durante il lancio e il recupero. Questo sistema consente di aumentare la distanza di lancio e di creare movimenti più guizzanti e imprevedibili in acqua. Sono adatte a pescare in diverse condizioni di luce e profondità, con un recupero variabile a seconda del tipo di totanara. I colori più usati sono il bianco, il rosa, il verde, il blu e il nero. Un esempio di totanara ballistic è la DTD Ballistic Real Fish

Come scegliere la totanara più adatta:

Bisogna tenere conto del tipo di preda, della stagione, dell’ora, del luogo, delle condizioni meteo e marine, e soprattutto della propria esperienza e sensibilità.Anche se non esiste una regola fissa, ma bisogna sperimentare e divertirsi, cercando di capire cosa funziona meglio in ogni situazione. Ma una piccola indicazione voglio dartela :

La Totanara Giusta deve essere adatta al tipo di cefalopode che si vuole catturare, che può essere calamaro, seppia o polpo. In generale, i calamari preferiscono le totanare luminose e brillanti, le seppie preferiscono le totanare morbide e silenziose e i polpi preferiscono le totanare resistenti e robuste.

La pesca con gli Egi, ovvero la pesca con le totanare, è una delle tecniche più affascinanti e divertenti per catturare i cefalopodi, come seppie e calamari
La pesca con gli Egi, ovvero la pesca con le totanare, è una delle tecniche più affascinanti e divertenti per catturare i cefalopodi, come seppie e calamari

 tra le più usate nella pesca a Eging:

  • Le totanare basic sono le più semplici e versatili, che non hanno elementi aggiuntivi come led, rattling o altre decorazioni. Hanno solo un corpo colorato, una corona di ami e una zavorra per il bilanciamento. Sono adatte a pescare in diverse condizioni di luce e profondità, con un recupero variabile a seconda della forma e del peso della totanara. Si possono usare sia di giorno che di notte, scegliendo i colori più adatti al grado di luminosità. Un esempio di totanara basic è la [Yamashita EGI-OH Live Basic].
  • Le totanare rattling e deep sono le totanare che hanno un corpo dotato di una piccola camera interna in cui sono presenti delle palline metalliche che producono un suono quando la totanara si muove. Questo suono stimola l’udito dei cefalopodi, che sono molto sensibili alle vibrazioni. Sono adatte a pescare in acque profonde, con un recupero rapido e irregolare, alternato a pause lunghe e strappi decisi. Si possono usare sia di giorno che di notte, scegliendo i colori più adatti al grado di luminosità. Un esempio di totanara rattling deep è la [DTD Ballistic Egi Deep].
  • Le totanare ballistic sono le totanare che hanno un corpo dotato di un sistema di trasferimento di peso, che permette di variare il baricentro della totanara durante il lancio e il recupero. Questo sistema consente di aumentare la distanza di lancio e di creare movimenti più guizzanti e imprevedibili in acqua. Sono adatte a pescare in diverse condizioni di luce e profondità, con un recupero variabile a seconda del tipo di totanara. I colori più usati sono il bianco, il rosa, il verde, il blu e il nero. Un esempio di totanara ballistic è la [DTD Ballistic Real Fish].
  • Le totanare shallow sono le totanare che hanno un corpo leggero e una zavorra ridotta, che permettono di pescare a bassa profondità, vicino alla superficie. Sono adatte a pescare in acque poco profonde, con un recupero molto lento e delicato, alternato a pause brevi e strappi leggeri. Si possono usare solo di notte, scegliendo i colori più luminosi e fluorescenti. I colori più usati sono il bianco, il giallo, l’arancio e il rosso. Un esempio di totanara shallow è la [Yamashita EGI-OH Live Shallow].
  • Le totanare di tipo deep sono quelle che sono progettate per pescare in acque profonde, dove i cefalopodi si nascondono e si nutrono. Hanno un corpo pesante e una zavorra concentrata, che permettono di affondare rapidamente e di mantenere una posizione stabile in acqua. Hanno anche dei colori scuri e opachi, che contrastano con il fondo e attirano l’attenzione dei cefalopodi. Il recupero di queste totanare deve essere rapido e irregolare, alternato a pause lunghe e strappi decisi, per creare un effetto di fuga e di inseguimento. Queste totanare sono adatte a pescare sia di giorno che di notte, ma sono particolarmente efficaci in inverno e estate, quando i cefalopodi sono più pigri e si rifugiano in profondità. Alcuni esempi di totanare di tipo deep sono la [DTD Ballistic Egi Deep], la [Yamashita EGI-OH Live Deep] e la [Jatsui Bullet Egi Deep].

Queste sono le principali tipologie di totanare che si possono usare per la pesca a Eging per seppie e calamari. Ovviamente, non esiste una regola fissa per scegliere la totanara migliore, ma bisogna tenere conto di diversi fattori, come il tipo di preda, la stagione, l’ora, il luogo, le condizioni meteo e marine, e soprattutto la propria esperienza e sensibilità. L’importante è sperimentare e divertirsi, cercando di capire cosa funziona meglio in ogni situazione.

Se sei appassionato di pesca e vuoi scoprire questa tecnica innovativa e divertente, ti consiglio di leggere il libro “La pesca dei cefalopodi da terra”. In questo libro, troverai tutte le informazioni necessarie per pescare i cefalopodi, come le seppie, i Calamari e i Polpi. Il libro ti spiegherà come scegliere il luogo giusto, come preparare il tuo attrezzo e come lanciare la tua Egi. Potrai anche imparare i segreti per raccogliere i cefalopodi senza danneggiarli e per cucinarli in modi deliziosi. Il libro è ricco di foto, illustrazioni e consigli pratici che ti aiuteranno a migliorare le tue abilità di pesca. Non perdere questa occasione di entrare nel mondo della pesca dei cefalopodi da terra! Ordina subito il tuo manuale e inizia a divertirti! 

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Scritto da DAVIDE MONA per Raccontidipesca

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Pubblicato da Raccontidipesca

Pescatore e blogger per passione ! Nel tempo, ho sperimentato diverse tecniche di pesca, dal surf casting al legering al bolentino,passando dalla bolognese all’inglese, sia in acqua dolce che in mare. Ho seguito l’evoluzione della pesca “moderna”, come lo spinning e l’eging, con le varie sottospecie come il light rock fishing. Grazie agli articoli e ai post che pubblico, ho avuto il piacere di entrare in contatto con numerosi pescatori e appassionati che mi supportano nella scrittura, condividendo le loro esperienze, scoperte, tecniche, novità e suggerimenti. Da più di dieci anni scrivo e condivido le mie avventure di pesca con voi, nella speranza di ispirare e coinvolgere in questa meravigliosa attività. Attraverso il blog e i vari canali social ,come un gruppo e una pagina su Facebook , instagram ,Twitter, Pinterest . Spero che il mio entusiasmo sia contagioso e che, insieme, possiamo continuare a imparare, condividere e goderci la bellezza della pesca. Percorrendo la strada della ricerca dell’aggiornamento e della condivisione cerco di promuovere e condividere la pesca in tutte le sue forme , nel rispetto dell’ambiente e della natura cercando di far conoscere questa difficile parola che è il catch e release. A presto, amici pescatori !