Pescatore da record giramondo.

Filiberto Raisi, assieme alla troupe di Dmax per girare una puntata di un documentario

Filiberto Raisi a pesca nel Po. Da giorni si rincorrevano le voci che una troupe televisiva stesse girando un documentario o qualcosa di simile nella acque del grande fiume proprio nel tratto che attraversa il comune rivierasco. Siamo andati a vedere e abbiamo riconosciuto il grande pescatore castelmassese Filiberto Raisi, assieme alla troupe di Dmax per girare una puntata di un documentario che andrà in onda a breve. Lo abbiamo chiamato per cercare di capirne di più.

“Non posso raccontarti più di tanto, ma posso dirti che stiamo girando una puntata di una serie che andrà in onda su Dmax speriamo in autunno – ci racconta Filiberto – Posso anche dirti che ho fatto una cattura importante”.

Indiscrezioni parlano di un pesce di grandi dimensioni che, conoscendo la fauna del Po, non dovrebbe trattarsi di niente di diverso da un siluro o, nel migliore dei casi, di un “Capoccia Grossa”: uno storione d’altri tempi.

Nato a Castelnovo Bariano ma cresciuto a Castelmassa, Filiberto Raisi, classe ‘83, guardia ittica volontaria e proprietario del campo da pesca al siluro Clonk Extreme a Stellata di Bondeno, domenica sbarca su Dmax con la prima puntata di una serie dedicata alla pesca intitolata “The last fish standing”, della quale è anche autore. Filiberto, da sempre ha dimostrato una grande passione per la pesca tanto che , dopo aver collaborato per diversi anni con un waller camp di Castelmassa, è diventata la sua attività principale diventando un imprenditore che lavora sul Grande Fiume.

Grazie all’esperienza di pescatore sportivo maturata sul campo, Filiberto ha iniziato una nuova attività e ha iniziato a scrivere e condurre documentari di pesca, dedicati soprattutto ai grossi esemplari e alle specie in via di estinzione o comunque esemplari molto rari. Dallo scorso agosto, infatti su Alpha e ora su Amazon Prime è visionabile la produzione originale “Arapaima: Il Re dell’Amazzonia”, un viaggio in compagnia nel quale lo stesso Filiberto Raisi, nel cuore selvaggio della Foresta Amazzonica, è andato alla ricerca del Pirarucu, un antico pesce ora in via d’estinzione a causa dello sfruttamento delle popolazioni locali. Ma Filiberto non si è certo fermato ed ha continuato a girare il mondo alla ricerca di pesci rari, in ambientazione davvero particolari tra mondi inesplorati e animali selvaggi. Ma alla fine, il Po rimane sempre il Grande Fiume.

Fonte:https://www.polesine24.it/24/2021/04/30/news/pescatore-da-record-giramondo-113987/

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