Nylon o fluorocarbon ?

Scritto da DAVIDE MONA per Raccontidipesca

Quando la domanda nasce spontanea, ma tu lo usi ?

La lenza in fluorocarbon: è la lenza utilizzata dai pescatori sportivi di tutto il mondo. Il più delle volte viene  utilizzata per la costruzione del terminale  detto anche finale, per le sue caratteristiche risulta essere un elemento indispensabile per  ogni tecnica di pesca, dal big game alla pesca all’ inglese o bolognese ,passando per lo spinning o il surf casting sia in acqua dolce che salata.

In origine inventato dai giapponesi per le reti da pesca, è stato poi impiegato nelle varie tecniche di pesca con la canna.

L’attenzione dei pescatori  sportivi grazie alla pubblicità   ha preso il sopravvento, focalizzando la nostra scelta verso prodotti che spesso non rispecchiano le vere caratteristiche pubblicizzate. Tra questi prodotti la lenza  è una di quelle più colpite, spesso infatti si spaccia una lenza in nylon per una lenza in fluorocarbon.

Allora vediamo le differenze tra nylon e fluorocarbon:

il fluorocarbon ha grandi proprietà per questo motivo è più utilizzato del nylon nella costruzione del terminale di una montatura, infatti il fluorocarbon è invisibile ovvero l’indice di rifrazione ha un valore quasi identico a quello dell’acqua (1,37 contro 1,33).

Il fluorocarbon è un composto di polimeri costituiti da granelli di cristallo (per questo prende il nome dal carbonio e ha un prezzo maggiore rispetto al nylon che è completamente sintetico) fusi in un’ unica mescola ad alte temperature  .

La luce attraversa il monofilo e si riflette al minimo, subendo una leggerissima deviazione rispetto al passaggio nella massa liquida. In questo modo appare meno visibile ed i pesci che avvertono in modo minore la sua presenza sott’acqua

Come riconoscere un fluorocarbon da un nylon: spesso si trovano nei negozi di pesca dei monofilli a basso costo definiti come fluorocarbon, ma non è sempre la realtà infatti spesso pur spacciandoli per fluorocarbon le lenze sono del semplice nylon.

Quindi per assicurarci che la lenza sia effettivamente in fluorocarbon, prendete uno spezzone di filo e accendete un accendino, accostate lentamente il finale dello spezzone alla fiamma, e noterete che, se il filo si ritira in una pallina dello stesso colore senza provocare fumi e senza cambiare di colore, allora saremo sicuri che si tratta di nylon., ma se si forma una pallina nerastra e con un fumo nero si è certi che si tratta di fluorocarbon.

Quindi possiamo affermare che  il fluorocarbon a parità’ di diametro è più resistente del nylon alla trazione, grazie alla presenza dei cristalli, infine anche per galleggiabilità il fluorocarbon è migliore in quanto assomiglia di più alla densità dell’acqua. 

Il fluorocarbon ha anche un difetto rispetto al nylon, è troppo rigido e per questo è utilizzato solo per i finali, mentre  il nylon si impiega per la sua elasticità e relativa economicità  di piu’ in bobina. Insomma ecco l’arma segreta se cosi possiamo definirla, una cosa è certa, in alcune condizioni di acque chiare e fondali puliti fa la differenza.

Scritto da DAVIDE MONA per Raccontidipesca

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