La guerra della pesca, il passo indietro della storia

Pescherecci intenti in attivita' di pesca
Nella foto d’archivio i due motopescherecci di Mazara del Vallo, “Aliseo” e “Anna Madre”, all’epoca sfuggiti al sequestro dopo essere assaltati da un’imbarcazione al largo di Zarsis, al confine tra la Libia e la Tunisia, in acque internazionali.

Due mari molto frequentati e anche strategicamente rilevanti: il Mar libico e la Manica. Fatti diversi ma con un denominatore comune: ‘una guerra della pesca’ dal sapore antico e rivisitata in chiave contemporanea che rappresenta un passo indietro nella storia. Da una parte la difficile gestione del Mediterraneo meridionale, con la Marina libica che torna a sparare su due pescherecci italiani; dall’altra, effetto perverso di Brexit, una contesa fra Francia e Gran Bretagna che, dopo le proteste dei pescatori francesi per l’accordo tra Ue e Regno Unito che li penalizza, fa salire la tensione al punto da coinvolgere le navi militari di due Paesi che erano la culla dell’Europa.

Fonte:https://www.fortuneita.com/2021/05/06/la-guerra-della-pesca-il-passo-indietro-della-storia/

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