By Danilo Triolo
PESCARE IN PRIMAVERA
I mesi che vanno da Marzo a inizio Maggio, non sono stati mai presi molto in considerazione in termini di catture, in particolare per la pesca da terra.
Ma in determinati spot e momenti è possibile fare belle catture anche in questi mesi.
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Partiamo dal presupposto che Marzo è la stagione di riproduzione del sarago maggiore, fare bei carnieri non è raro… Ma bisogna limitarsi ed avere rispetto per gli esemplari che in questo periodo hanno le uova.
Questi possiamo insidiarli in due modi: Surfcasting e Bolognese.
Dalla spiaggia a surfcasting si preferiscono quelle condizioni in cui questa disciplina è nata, quindi mareggiate e scadute.
Se troviamo spot a fondale misto oppure a ridosso di scogliere naturali saremo più avvantaggiati, in questo caso anche una modesta risacca può fruttare bei saraghi.
A bolognese invece possiamo insidiarli dalle scogliere naturali o artificiali sfruttando le scadute e la risacca. Oppure dal porto pescando sia di giorno che di notte, il bigattino rimane l’esca più usata è universale in questo campo.
Con le prime giornate di sole ed alta pressione iniziano ad accostare le orate, anche di taglia interessante.
Dalla barca gli appassionati di bolentino possono tentare i grossi pagelli fragolini, che inizio primavera non è difficile beccare esemplari anche oltre il kg.
Addirittura non è raro catturarli da terra su spiagge profonde.
Dalle spiagge sabbiose nel mattino presto oppure nelle ore serali, si possono insidiare le mormore con la tecnica del beach ledgering, in questo caso l’arenicola la fà da padrone come esca.
La stagione della spigola è già terminata, ma dopo lo sforzo riproduttivo queste girano ancora sottocosta in cerca di cibo. Di sicuro non saranno i mesi più propizi, ma la possibilità di qualche cattura ancora ci può stare.
Questo periodo è anche ottimo per praticare lo spinning.. barracuda, qualche spigola, palamite e rari serra possono essere le prede da insidiare al momento.
In particolare la palamita, in questo periodo la taglia è interessante, anche se meno numerose rispetto il periodo invernale.
Nello Stretto di Messina ad esempio è una routine giornaliera, dove i più bravi spinner riescono anche a ferrare anche più palamite in una battuta di pesca.
Per ultimo voglio cimentare i cefalopodi, seppie e calamari.. quest’ultimi presenti fino ad Aprile se la stagione si mantiene un po’ fredda.
Le seppie invece sono in riproduzione ad aprile, e se ne beccano di grosse anche.
Quindi via di eging e pesca subacquea, sfruttando le condizioni di mare piatto e acque limpide sia di giorno che di notte.
Photo e Testo by Danilo Triolo
Le grandi prede da surf casting
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