La pesca e i social media

Con la mente rivolta al futuro e un occhio nostalgico ancora rivolto al passato, è facile realizzare quante cose siano cambiate nel corso degli ultimi anni.


La pesca e i social media

Di questi tempi le persone provano un desiderio smisurato di condividere la propria vita sui social media grazie a canali come Facebook, Twitter, Instagram YouTube, Tic Toc .

La pesca sportiva non e’ si sottratta ai social media ognuno di noi può in pochi secondi informare gli altri dov’è, con chi, cosa sta facendo e così via.

Molti sono i pescatori che utilizzano questo mezzo di comunicazione, i gruppi e le pagine sulla pesca tra Facebook o Instagram e altri social  sono infiniti ,tra nazionali e internazionali, ognuno con il proprio interesse  specifico, i pescatori vanno  da  quelli che pescano con il galleggiante , al surf casting per passare dallo spinning alla pesca subacquea nessuno escluso neanche i Vip.

E’  bello entusiasmante ed appagante dopo una nottata passata al freddo o dopo aver percorso un infinità di chilometri riuscire a condividere con altri una splendida cattura, al limite ricevere un sacco di like, e magari  le catture si susseguono e qualcuno ci chiede anche qualche consiglio.

Un’ altro ti chiede un parere, un suggerimento tecnico, con che esca stai pescando?, ma con quale marca di mulinello? con che brand di filo? ,il fluorocarbon e’….? qualcuno ti propone di diventare pro staff o addirittura testimonial di qualche brand.

Nulla contro, ben venga la condivisione di esperienza e d’ informazioni sui social , non a caso la tecnologia ci aiuta in questoe aiuta il settore pesca;

I social media ci possono aiutare nella scelta di questo o quel prodotto , ma la considerazione di  prendere come maestra la nostra personale esperienza, la nostra vita  i nostri sbagli le nostre intuizioni i cappotti e i successi non ci deve mai abbandonare.

Cio che farà di  noi  un pescatore migliore non e un like in più, o un amicizia virtuale in più,  a renderci dei veri pescatori e a migliorarci sarà aver trascorso un giorno in più con la nostra passione, vicino al mare ,in riva a un fiume  o a un lago in compagnia del nostro hobby chiamato  pesca .

Esiste, infine, uno spirito più economico che spinge le persone a pubblicare on line: sto pensando agli imprenditori, ai professionisti e ai piccoli commercianti che decidono di promuovere la propria attività attraverso i social.

Il numero di utenti che si raggiungono attraverso un post pubblicato è notevolmente ,superiore a quello che otterrebbe ad esempio con del volantinaggio.

Il post viaggia un po’ come passaparola, la gente lo vede, magari gli appiccica un like e, perché no, lo condivide a sua volta con i suoi amici.

Il risultato è una maggior visibilità della propri proposta commerciale, della propria attività ,molti più utenti raggiunti. È una pubblicità che ottiene sicuramente più successo e reazioni sui pescatori.

Testo e foto by Davide Mona

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Pubblicato da Raccontidipesca

Pescatore e blogger per passione ! Nel tempo, ho sperimentato diverse tecniche di pesca, dal surf casting al legering al bolentino,passando dalla bolognese all’inglese, sia in acqua dolce che in mare. Ho seguito l’evoluzione della pesca “moderna”, come lo spinning e l’eging, con le varie sottospecie come il light rock fishing. Grazie agli articoli e ai post che pubblico, ho avuto il piacere di entrare in contatto con numerosi pescatori e appassionati che mi supportano nella scrittura, condividendo le loro esperienze, scoperte, tecniche, novità e suggerimenti. Da più di dieci anni scrivo e condivido le mie avventure di pesca con voi, nella speranza di ispirare e coinvolgere in questa meravigliosa attività. Attraverso il blog e i vari canali social ,come un gruppo e una pagina su Facebook , instagram ,Twitter, Pinterest . Spero che il mio entusiasmo sia contagioso e che, insieme, possiamo continuare a imparare, condividere e goderci la bellezza della pesca. Percorrendo la strada della ricerca dell’aggiornamento e della condivisione cerco di promuovere e condividere la pesca in tutte le sue forme , nel rispetto dell’ambiente e della natura cercando di far conoscere questa difficile parola che è il catch e release. A presto, amici pescatori !