EGING FISHING ai CEFALOPODI

Autore Michele Di Bella in http://scuoladipesca.blogspot.it

EGING FISHING ai CEFALOPODI

Con l’arrivo della stagione invernale, la pesca alle seppie e ai calamari da terra è aperta, è giusto che uno sappia come procurarsi questi cefalopodi, in precedenza ho postato un articolo ( come pescare Calamari e Seppie da terra ) articolo di successo, ma questa volta voglio parlarvi di una nuova tecnica alla pesca dei cefalopodi, la tecnica si chiama ( EGING FISHING ) questa nuova tecnica è completamente mirata ai cefalopodi, ma ora passiamo a descrivervi questa micidiale tecnica.

figura di un Calamaro
Figura di un Calamaro



Per prima cosa bisogna munirsi di una canna da spinning dalla lunghezza dai 2 metri ai 2.40, poi munirsi di un mulinello da spinning, ed infine di vari artificiali di colorazione diversa, da considerare che non tutti gli artificiali sono ottimi per la giornata, ma per ogni periodo della giornata vanno cambiati, ( spiegherò in seguito l’utilizzo degli artificiali ) gli artificiali devono essere di quelli, comuni, a forma di gambero con 2 coroncine di spilli alla fine del busto, gli artificiali devono, essere alcuni con piombo sotto la testa, per seppie e polipi, ed alcuni senza piombo per i calamari.

Ora passiamo alla pesca di questi cefalopodi, riempire il mulinello con del filo multifibra dello 0.15, è uno shock-leader dello 0.35 del fluorocarbon, leghiamo un moschettone alla fine del filo ed agganciamo l’artificiale, si lancia il più lontano possibile aspettiamo che l’artificiale si posi sul fondo, e incominciamo la nostra pesca, dando 1 o 2 colpetti di seguito facendo in modo che l’artificiale imiti il gambero vero, facendolo saltellare, fermarsi pochi secondi e recuperare un po di filo con le mani, questo per sentire se c’e’ la trattenuta del cefalopode, se non si sente niente, recuperare un po di filo e ripetere l’operazione, quando tenete il filo tra le mani e vi accorgete che c’e’ la preda, recuperare adagio senza strappi fino a che la preda non è arrivata a terra.
Gli artificiali vanno cambiati in base alla giornata, un artificiale fosforescente è indicato per le ore di buio, per la mattinata un colore arancione, bianco, rosa o rosso basta che siano fosforescenti è indicato per le prime ore dell’alba, per una giornata soleggiata vanno bene tutti gli altri, ma se non ci sono ferrate conviene cambiare colore, quelli rivestiti in raso risultano essere i migliori, per l’imbrunire vanno degli artificiali di colori molto chiari in modo che si notino anche in lontananza.

figura di una seppia
Figura di una seppia

Da sapere che gli artificiali con piombo sotto la testa fanno si che quando arrivi sul fondo la parte dietro con gli spilli rimanga alzata dal fondo, in modo che non si arrocchi con qualche scoglio o alga, l’artificiale con piombo sui 20- 25 grammi dando dei piccoli colpetti si spostano in avanti saltellando, facendo dei salti lunghi una 20ina di centimetri, poi più grande è l’Artificiale, più lunghi sono i salti ma con questi si arriva subito sulla spiaggia, quelli senza piombo hanno la caratteristica di spostarsi lateralmente, destra e sinistra quando si dando dei colpetti, ma questi sono indicati per i calamari perché vanno a fondo solo pochi centimetri, e come sapete i calamari preferiscono stare a mezz’acqua, per i calamari fare questa tecnica dove il fondale è scoglioso o il fondo con alghe, è in questi fondali che trovano il loro cibo preferito.

SEPPIE


In quest’altra foto vediamo quelli che sono piu’ adatti ai calamari, non avendo piombo il loro movimento dando dei piccoli colpetti e lateralmente destra e sinistra, e quella piccola paletta sul davanti fa si che scenda pochi cm sotto la superficie.
Per questo tipo di pesca l’unico accorgimento di non prendere quelli con la paletta grande, quelli vanno troppo a fondo e rischiate di perderli, non dimenticate che stato facendo una pesca su fondale di scogli e alghe.

CALAMARI


Chiaramente sul mercato c’e’ ne sono di tantissimi colori, vari pesi e forma.
                              Autore Michele Di Bella in http://scuoladipesca.blogspot.it

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Pubblicato da Raccontidipesca

Pescatore e blogger per passione ! Nel tempo, ho sperimentato diverse tecniche di pesca, dal surf casting al legering al bolentino,passando dalla bolognese all’inglese, sia in acqua dolce che in mare. Ho seguito l’evoluzione della pesca “moderna”, come lo spinning e l’eging, con le varie sottospecie come il light rock fishing. Grazie agli articoli e ai post che pubblico, ho avuto il piacere di entrare in contatto con numerosi pescatori e appassionati che mi supportano nella scrittura, condividendo le loro esperienze, scoperte, tecniche, novità e suggerimenti. Da più di dieci anni scrivo e condivido le mie avventure di pesca con voi, nella speranza di ispirare e coinvolgere in questa meravigliosa attività. Attraverso il blog e i vari canali social ,come un gruppo e una pagina su Facebook , instagram ,Twitter, Pinterest . Spero che il mio entusiasmo sia contagioso e che, insieme, possiamo continuare a imparare, condividere e goderci la bellezza della pesca. Percorrendo la strada della ricerca dell’aggiornamento e della condivisione cerco di promuovere e condividere la pesca in tutte le sue forme , nel rispetto dell’ambiente e della natura cercando di far conoscere questa difficile parola che è il catch e release. A presto, amici pescatori !